La percentuale di email contenenti virus è rimasta per il mese di giugno attorno allo 0.36%, nonostante un attacco lanciato dal virus Bagle.
La percentuale di spam tuttavia è cresciuta di mese in mese toccando a giugno l’85.11% del traffico totale: questo è quanto rivela l’inchiesta compiuta dalla nota firma antivirus e antispam SoftScan.
Le valutazioni di SoftScan sono che questo incremento sia piu’ che altro dovuto ad un calo nel traffico delle mail business causato dall’inizio dell’estate e quindi dalle vacanze, piu’ che da un vero e proprio aumento dello spam..
La compagnia ha riportato che una variante di Bagle è stata inviata in maniera massiccia per 18 ore consecutive il 21 giugno in particolar modo colpendo alcuni paesi Europei.
In particolare si trattava di una mail con allegato un file zip protetto da password, con la password inserita nel corpo dell’email sotto forma di immagine.
Nonostante questa tecnica sia un grosso problema per la maggior parte di motori antivirus visto che non è possibile effettuare la scansione di file protetti da password, SoftScan è dell’idea che gli utenti potrebbero comunque essere più cauti trovandosi di fronte alla necessità di dover inserire una password per aprire l’allegato.
Soddisfazione è poi stata espressa per gli arresti in Inghilterra e Finlandia di tre persone sospettate di far parte della cosiddetta M00P malware gang: questo è sicuramente un bel colpo nella lotta contro malware/spyware.
Secondo i dati di SoftScan la top 5 dei pericoli via mail è composta nell’ordine da:
1. attacchi di phishing: 48.05%
2. Netsky: 16.69%
3. Mytob: 15.05%
4. Bagle: 5.94%
5. Mydoom 3.44%
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