I prodotti antivirus ClamAV e AVG contengono alcune vulnerabilità che possono essere sfruttate per eseguire attacchi di tipo DoS (Denial-of-Service) o consentire l’escalation di privilegi di utenti locali.
Nel frattempo, Microsoft ha rilasciato una beta gratuita del proprio prodotto di sicurezza Live OneCare 2.0.
Stando ad un advisory di Metaeye Security, il processing di file RAR corrotti comporta una null pointer dereference, che porta al crash del software ClamAV.
Gli sviluppatori del prodotto hanno rilasciato la versione 0.91, che fixa il bug.
Per quanto riguarda AVG, il kernel driver avg7core.sys soffre di problemi nella fase di processing degli IRPs (interrupt request packets): il risultato è la possibilità per gli utenti di sovrascrivere spazi di memoria del kernel ottenendo i privilegi di SYSTEM.
Il produttore Grisoft ha fornito delle versioni patchate già disponibili per il download in modalità manuale e automatica.
Nella versione OneCare 2.0 beta rilasciata da Microsoft c’è una particolare attenzione per le reti casalinghe. Mentre la versione 1.5 garantiva l’utilizzo di fino ad un massimo di 3 utenti concorrenti, la versione 2.0 fornisce una funzionalità che consente ad un computer di gestire anche tutti gli altri clients.
Questo per esempio consente di gestire in maniera centralizzata gli updates dei sistemi client, restando sempre aggiornati sulla status di sicurezza dei pc controllati.
Gli utenti del software inoltre possono comprare una spazio di storage online per salvare i propri backup in Windows Live Folders.
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